Provoca un dolore insopportabile e si trova in tutti i mari italiani: attenzione massima a questo pesce pericoloso!
Sono in tanti ad attendere con grande ansia l’estate, vuoi perché il freddo non si sopporta più, vuoi semplicemente perché finalmente ci si può concedere un po’ di tanto meritato relax, sia al mare sia in campagna. Se però da una parte la stagione estiva ci concede la possibilità di fare un bel bagno o di godere di momenti incredibilmente rilassanti, dall’altra nasconde parecchie insidie che avevamo già visto insieme.
In campagna ad esempio è molto frequente la probabilità di essere punti da una vespa o da un calabrone, mentre al mare bisogna sempre guardarsi attorno perché le meduse potrebbero passarci accanto sfiorando la nostra pelle, con effetti molto indesiderati. E proprio al mare ogni anno troviamo un pesce pericoloso che a detta di molti, se ti ‘becca‘ provoca un dolore insopportabile. Bisogna quindi saperlo riconoscere e capire cosa fare nel caso in cui si sia entrati in contatto. Salva questa guida utile!
Il pesce pericoloso che sta in tutti i mari italiani: come proteggersi e cosa fare
Il mare è tra gli elementi della Natura ancora oggi profondamente studiati poiché non si conosce molto dei fondali e di tutte le tante specie di esseri viventi che lo abitano. Tuttavia possiamo imparare a difenderci da quelle che purtroppo per l’uomo, per un motivo o per un altro, risultato molto pericolose. Ti avevo già dato una guida molto utile nel caso in cui tu sia entrato in contatto con una medusa, illustrandoti cosa fare e soprattutto cosa non fare, così come ti avevo fornito degli aiuti utili nel caso di una puntura di vespa.
Ebbene, oggi voglio parlarti del pesce ragno, comunemente chiamato tracina: nonostante difficilmente sia letale per l’uomo, è dotato lungo tutta la spina dorsale di aculei lunghi e appuntiti che, entrando a contatto con la pelle dell’uomo attivano delle ghiandole velenifere. Il veleno viene immediatamente iniettato all’interno e genera un dolore molto intenso e acuto, gonfiore, rossore e può purtroppo provocare anche vomito, nausea, giramenti di testa e mancamenti.
La tracina è un pesce che si trova comunemente nei nostri mari e anche se sia dotato di veleno, è spesso presente nel banco del pesce fresco poiché commestibile e saporito. Non vi è ancora un rimedio specifico per chi entri in contatto con il pesce ragno, ma ciò che non bisogna assolutamente fare è posizionare sulla zona colpita ghiaccio o acqua fredda. Al contrario invece, laddove sia possibile bisogna inserire subito la zona in acqua molto calda perché il veleno è sensibile al calore.
Le zone che solitamente colpisce di più sono quelle della pianta del piede e delle mani. La tracina tende a nascondersi al di sotto della sabbia e quindi è difficile vederla ad occhio nudo, anche se gli esperti consigliano di entrare in acqua scuotendo i piedi effettuando movimenti circolari affinché il movimento possa farle spostare. Se non hai la possibilità di immergere il piede o la mano in acqua calda, copri subito la zona con la sabbia asciutta esposta al Sole, il dolore solitamente scompare entro qualche ora. La prudenza però non è mai troppa!
