Sembra incredibile, ma anche Italia è presente nella lista di quei paesi che pagano che si vuole trasferire nel 2025. È stata stilata una lista.
Sono numerose le persone che sognano di iniziare una nuova vita in un altro paese. Sapendo che ci sono paesi il cui governo locale offre incentivi per farlo, il trasferimento potrebbe essere molto più agevole di quanto si possa immaginare. All’apparenza sembrerebbeuna cosa inverosimile eppure la lista è molto lunga e c’è imbarazzo e la scelta.

Non tutte le persone sono a conoscenza del fatto che alcuni paesi in tutto il mondo hanno iniziato ad adottare programmi che pagano, oppure offrono incentivi e benefici generosi, a coloro che desiderano trasferirsi e stabilirsi in determinate aree del paese. Si tratta di iniziative molto interessanti, soprattutto per coloro che hanno intenzione di cambiare vita.
La cosa sorprendente, però, è che tra i 12 paesi che pagano c’è anche l’Italia. Andiamo a conoscere i dettagli di questa interessante iniziativa, quali sono i programmi, i requisiti e le opportunità per chi decide di coglierla al volo.
I 12 paesi che pagano chi vuole trasferirsi nel 2025: la lista
Come già anticipato, uno dei paesi che paga chi decide di trasferirsi è l’Italia, che offre programmi popolari con case a 1 euro e sussidi regionali. I requisiti richiesti sono vivere almeno 3 anni nella regione (Molise, Calabria e Sardegna, tra le altre), investire nel commercio o in un immobile, avere meno di 40 anni. L’obiettivo è contrastare lo spopolamento dei borghi storici e cercare di dare vita all’economia rurale.

Ma l’Italia non è l’unico paese che ha come obiettivo rivitalizzare la popolazione. Nella lista troviamo anche la Spagna, che ha lanciato programmi nei villaggi rurali con il medesimo scopo. C’è anche l’Irlanda con il noto programma “Our Living Islands”, che vuole preservare la cultura isolana. Non è da meno nemmeno la Grecia, dove alcune isole offrono aiuto alle famiglie giovani che vogliono trasferirsi in alcune zone isolate.
Proseguiamo con il Giappone che vuole rivitalizzare le zone rurali e combattere l’invecchiamento. Il programma di immigrazione rurale e del nord è stato lanciato dal Canada, che vuole promuovere lo sviluppo economico. Lo stesso vale per la Germania, che vuole rivitalizzare le aree interne. Preservare la comunità locale e ripopolare il villaggio è l’obiettivo della Svizzera, che si sta muovendo in questo senso.
Anche gli Stati Uniti hanno alcuni programmi statali per rafforzare le economie locali. Il Cile, invece, vuole stimolare l’imprenditorialità e l’economia digitale dando alcuni incentivi. Evitare lo spopolamento nelle aree rurali è lo scopo dei programmi di sostegno del Portogallo. Chiudiamo la lista con le Isole Mauritius, le quali hanno lanciato dei programmi per promuovere il turismo e diversificare l’economia del paese.