Addio estate calda e bollette salate, fai questa cosa 1 volta e ti fai la bella stagione in santa pace!
Nessuno vuole ritrovarsi a Luglio con il condizionatore fuori uso e il caldo che bussa alle finestre. Eppure basterebbe davvero un piccolo controllo per prevenire il peggio. Con un po’ di attenzione alcuni fastidi possono essere controllati e perché anche prevenuti.
Non serve chiamare un tecnico per fare questa cosa, e quindi spendere cifre esagerate, anzi con un semplice strumento e 5 minuti del tuo tempo, puoi verificare lo stato del gas refrigerante e assicurarti che il tuo impianto funzioni alla perfezione. Dì addio alle bollette salate e salvati l’estate!
Condizionatore, misura la pressione del gas ci vogliono 5 minuti e ti salvi l’estate
Un controllo al condizionatore per misurare la pressione del gas refrigerante è una mossa intelligente che tutti possono fare che ti salva dal caldo e anche il portafoglio, ti faccio vedere come si fa. Prima di tutto devi capire che il gas refrigerante è alla base del condizionare, infatti assorbe il calore della stanza e lo rilascia fuori, raffreddando l’aria. Se manca o la pressione non è corretta, l’efficienza crolla e il climatizzatore inizia a sforzarsi e consumare di più, senza raffrescare come dovrebbe.
Vuoi sapere se il tuo è ok? Ti basta acquistare un kit manometrico per condizionatori che non costa molto e puoi trovarlo facilmente online o nei negozi di ferramenta. Serve per misurare la pressione del gas all’interno del condizionatore.
- Come prima cosa prepara il manometro, assicurati che sia azzerato.
- C’è una vite che regola l’ago: ruotala finché non segna zero.
- Collega i tubi alle valvole del condizionatore, non serve forzare.
- Segui i colori e fai attenzione agli attacchi, il blu per la bassa pressione, il rosso per l’alta.
- Apri le valvole per leggere i dati.
- Se la pressione è troppo bassa, sotto i 25 PSI a macchina accesa, potresti avere una perdita o il gas è da ricaricare.
- Chiudi tutto con calma e aspetta che i valori si azzerino, poi scollega i tubi.
Ora per capire se c’è qualcosa che non va ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione come il condizionatore che soffia aria ma non rinfresca. Sentire un odore strano o l’unità esterna è troppo calda. Rumori insoliti o bollette più alte del solito. In tutti questi casi, un controllo della pressione è il primo passo e se il valore è corretto, il problema è altrove. Se invece è basso è il momento di intervenire.
