Trovare un lavoro non è semplice, ma per fortuna si può fare una prima scrematura vedendo quali sono i settori in crescita e in espansione sui quali puntare.
Negli ultimi mesi, non è una novità che l’area del dollaro ha perso appeal, a causa soprattutto del conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina ed il crollo del mercato obbligazionario. Una situazione che sta penalizzando notevolmente i paesi del dollaro, a favore di impieghi giudicati in espansione. Ed in questo contesto che l’Europa ha indicato quali sono quei settori che avranno una accelerazione.

Come evidenziato da Pictet Asset Management, il mercato azionario europeo sta registrando delle performance promettenti e positivi da circa due mesi. Una situazione che dipende da molti fattori, tra cui il minor rischio geopolitico e valutazioni convenienti. Detto ciò, sono stati svelati in tale contesto quali sono i lavori su cui puntare perché in crescita, almeno nel prossimo periodo. Si tratta di settori importanti che vedranno degli andamenti positivi sicuramente nel breve periodo, poi nel lungo si dovrà vedere meglio.
Lavoro, alcuni settori sono in espansione in tutta Europa: ecco quali sono
Al di là dell’effetto a cascata che potrebbero esserci sui listini dell’Unione Europea, ci saranno alcuni settori che faranno indubbiamente meglio di altri ed è fondamentale tendere in considerazione perché utile non solo a coloro che devono trovare un lavoro, ma anche per chi vuole investire in un settore.
Secondo quanto rivelato da Pictet, al primo posto c’è il settore finanziario, che potrebbe seguire sulla strada delle sovraperformance. In questi ultimi mesi ha giocato un ruolo da protagonista per il recupero dei listini.Le banche sono state un bel po’ generosa nei confronti di tutti gli azionisti con dividendi e buy-back, questo è certamente uno dei fattori che viene monitorato ed è ricercato dal mercato. Anche se tanto dipenderà dal percorso che ci sarà verso l’unione bancaria, che procede a passi piuttosto lenti.

Lo stesso possiamo dire per il settore della difesa, anche questo in espansione e protagonista per il recupero dei listini europei e va di pari passo a quello finanziario. Sebbene sia in espansione, il settore farmaceutico continua a “zoppicare”, ovvero l’interesse degli investitori c’è ma per il momento è piuttosto modesto. Gli analisti hanno spiegato che le valutazioni sono abbastanza attraenti, ma i risultati non hanno soddisfatto le aspettative. Anche perché l’amministrazione americana non aiuta granché, visto il rischio dei dazi e la richiesta della riduzione del prezzo dei farmaci.
Per quanto riguarda gli altri settori promettenti in Unione Europa, bisognerà monitorare da vicino la nuova politica economica tedesca. Sicuramente, come già accennato, la difesa è tra quei settori più promettenti e da tenere monitorato, ma sicuramente non deve sfuggire anche il settore dell’infrastruttura, quindi parliamo di quei settori come le costruzioni e industriale.